Una testina femminile in calcare è posta sopra la chiave di volta di un portone in via Zorutti, 4.
La testina è leggermente inclinata verso destra, con naso sbrecciato e priva di orecchie. I capelli sono a calotta e gli occhi privi di pupilla.
In base ai confronti con altri esemplari si riconosce nella testa il ritratto di una privata con acconciatura di Faustina Minore.

Non si sa da quando è reimpiegata lì anche se, sotto la testina, compare la data “1720 P.Q.”. Il Della Porta che analizzò tutte le case di Udine, nel 1937 la cita come murata sopra un portoncino in pietra appartenente già alla parte posteriore dell’edificio n. 1090.
Ai lati del portoncino sono murate anche due formelle, una con due putti che suonano una sorta di tromba e l’altra con una dama e un cavaliere, considerate erroneamente romane e riconoscibili, probabilmente, come medievali.
Gino di Caporiacco, Udine e il suo territorio – Dalla preistoria alla latinità, Udine, 1976, p. 57, indica le due formelle come appartenenti ad un sarcofago, forse di provenienza aquileiese.

Bibliografia:
M. DELLA PORTA, Memorie su le antiche case di Udine, a cura di V. Masutti, Udine 1984-1987, p. 361.

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
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