Il sistema fortificato di San Giovanni d’Antro faceva parte della linea di difesa della Decima Regio, Venetia et Histria.
Il Leicht ci dice che ad Antro c’erano tre castelli:
– quello prossimo alla caverna, con le cui rovine furono edificate le case del borgo di San Giovanni (l’attuale Antro);
– quello denominato Ahrensperg, prope Antrum, che si erge sull’altura sopra Biacis;
– quello nominato nei documenti dell’Abate Bianchi, esistente nel 1274 e distrutto nel 1295.
Dal complesso di mura esistenti si può capire che la costruzione si elevava di tre piani fino a giungere all’altezza dell’attuale piano di calpestio della chiesa ipogea.
Sul muro addossato alla parete rocciosa si scorgono i fori allineati delle travi che sostenevano la pavimentazione delle stanze. L’entrata al castello doveva avvenire attraverso una scala retrattile in legno, che collegava la scalinata in pietra all’ingresso. Questo lo si deduce dal fatto che gli odierni gradini incontrano, la soglia di una porta.
Nel fortilizio esiste tuttora un forno che ci dà indicazione del fatto che il luogo fosse abitato stabilmente. questo luogo strategico si può attribuire solo una funzione di carattere militare o di rifugio per gli abitanti dei paesi vicini durante le invasioni che si sono succedute nei secoli su questo territorio.
La Grotta di San Giovanni d’Antro Landarska jama, si raggiunge con una scalinata di oltre cento gradini e racchiude nell’ambiente naturale in cui è inserita, nel complesso storico – monumentale e nel suggestivo percorso sotterraneo una mirabile sintesi della storia, dell’arte, della cultura e delle ricchezze naturali delle Valli del Natisone.
Fin dalla preistoria l’uomo sfruttò come abitazione e difesa questo luogo riparato e ricco d’acqua. I Romani realizzarono nell’antro una postazione militare, collegata al sistema difensivo di Cividale, e probabilmente un sito dedicato a divinità silvane. La presenza di Bizantini e Longobardi è testimoniata da due luoghi di culto: la cappella della “Sacrata Vergine Antiqua”, di cui rimane l’arco con la ghiera in cotto e la volta a crociera, e la cappella di san Giovanni Battista, trasformata nel 1477 in stile tardogotico da Andrej di Škofja Loka, caratterizzata da mensole figurate da cui partono i costoloni che si intrecciano nella volta.
Jacob è probabilmente il nome dello scultore delle caratteristiche figure delle mensole in pietra quali angeli, suonatori, uomo con boccale, donna e profeti, dalle quali salgono le semicolonne che nella volta formano i mirabili intrecci che caratterizzano il tardogotico o gotico fiorito d’Oltralpe, giunto nelle Valli del Natisone dall’Europa Centrale grazie alla mediazione degli architetti sloveni.

Nell’ampia sala d’ingresso di grande interesse l’altare ligneo del XVII secolo di Bartolomeo Ortari di Caporetto e alcuni lacerti di affreschi, tra i quali una “Veronica” e simboli di ordini cavallereschi.
Il percorso sotterraneo attrezzato offre solo un assaggio delle meraviglie che esperti speleologi hanno scoperto nel profondo della montagna per una lunghezza di cinque chilometri.
Negli ultimi secoli la Grotta assunse una funzione prettamente religiosa e fu meta di numerosi pellegrini provenienti dalle Valli del Natisone e dalle regioni vicine.

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Nella prenotazione vi preghiamo d’inserire i seguenti dati:
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Aperture e orari:
Le visite sono solo guidate per preservare il patrimonio della Grotta, per i posti limitati è vivamente consigliato prenotare e presentarsi in orario.
Le visite possono comprendere Chiesa e Grotta (percorso turistico-naturalistico), o limitarsi alla sola Chiesa (area di preghiera e fino alla zona espositiva) o alla sola Grotta.
Per facilitare i visitatori, la biglietteria è aperta 15 minuti prima dell’apertura della Grotta.
LUGLIO – Aperture nei soli week-end.
Sabato: tre visite guidate alle 13.30, 15.00, 16.30 – Domenica: cinque visite guidate alle 10.00, 11.30, 13.30, 15.00, 16.30
AGOSTO
Martedì, mercoledì, giovedì: tre visite guidate alle 13.30, 15.00, 16.30
Venerdì, sabato, domenica: cinque visite guidate alle 10.00, 11.30, 13.30, 15.00, 16.30
In giornate e orari diversi da quegli sopra indicati, la Grotta è visitabile solo su prenotazione effettuata con una settimana di anticipo (per gruppi di almeno 5 persone) contattando via WhatsApp il numero +39 353 425 1507.

Tariffe:
Visite guidate
Biglietto intero visita completa Chiesa e Grotta (percorso turistico-naturalistico): 9,00 €
Biglietto ridotto o visita solo Chiesa: 7,00 € (dai 6 a 12 anni, dai 65 anni, diversamente abili e invalidi con tessera. Comitive scolaresche e centri estivi. Convenzioni speciali).
Biglietto gratuito
Da 0 a 5 anni, accompagnatori (max 1:10). Le tariffe descritte potrebbero subire variazioni.

Si consiglia di consultare il sito internet https://www.grottadantro.it per eventuali variazioni.

Leggi anche:
– Angela Borzacconi. La frequentazione delle grotte in età medievale. Spunti per uno studio territoriale, in AA.VV. Antichi abitatori delle grotte in Friuli, Comune di Udine, 2021, pg. 63-79

Periodo Storico: Alto Medioevo
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza