In località Gricic (268,4), a circa 200 m. ad est del centro di Prepotto è stato recentemente individuato un nuovo castelliere protostorico.
Si tratta di un abitato fortificato posto in una zona pianeggiante, situazione alquanto rara per il Carso triestino. Al castelliere conduce un sentiero che si dirama circa 100 m. prima del paese sulla sinistra della strada che collega Baita con Prepotto.In prossimità delle ultime case a sinistra si raggiunge la parte occidentale del castelliere.
Esso si estende da nord ovest a sud est ed è circondato da un’unica cinta muraria di forma ellittica con un perimetro di circa 400 m. I resti delle mura si sono conservati per tutta la loro estensione, in particolar modo dal lato nord ovest. All’interno della cinta si possono notare in alcuni punti i blocchi di pietra ancora nella loro posizione originale. Nella parte occidentale dell’abitato si estende una superficie pianeggiante, particolarmente adatta ad essere abitata.
Le imponenti macerie della cinta difensiva influirono sulla parcelizzazione del terreno.
Il castelliere rivestiva un’importanza strategica notevole, poichè era situato proprio nella zona di passaggio tra la costa e l’interno dell’altipiano carsico.
Nella parte meridionale del castelliere si trova una piccola cavità Essa fu sicuramente usata durante la prima guerra mondiale. Nel terreno smosso si possono trovare frammenti di ceramica romana.
Nella vicina Prepotto alla fine dell”800 vennero scoperte due iscrizioni dedicate a Minerca, ora conservate nel Lapidario del Museo Civico di Trieste.In una di esse è ricordato un certo “Agato portitor” – doganiere.

Fonte:
Stanko Flego, Lidia Rupel. I Castellieri della Provincia di Trieste. Trieste 1993, p. 91-96

Periodo Storico: Protostoria
Localizzazione Geografica