La collezione archeologica di Gorizia comprende reperti archeologici provenienti da diverse campagne di scavo condotte nel Goriziano fra la seconda metà dell’Ottocento e gli anni Settanta del Novecento.
Documenta l’evoluzione culturale del territorio dell’attuale provincia di Gorizia e della Valle dell’Isonzo e del Vipacco, dalla fine del Paleolitico all’età medioevale e rinascimentale.
La prima sala espone manufatti litici risalenti tra la fine del Paleolitico e la fine del Neolitico (450.000 – 3.000/2.500 a.C.).
La seconda sala ospita i reperti della Protostoria (2.500 – 2.000 a.C.), segnata dall’introduzione del metallo (rame e bronzo) e dell’età del Ferro (I millennio a.C.).
Nella terza sala si trovano i manufatti dell’età romana (attrezzi e utensili in ferro legati alla pesca, all’agricoltura, alla lavorazione del legno e del vetro, all’edilizia) e dell’Alto Medioevo (armi in ferro). Tra i manufatti più pregevoli spicca la crocetta longobarda in lamina d’oro databile alla fine del VI sec.

Info:
Musei provinciali di Gorizia – Collezione archeologica  – Borgo Castello 13 (Casa Tasso)
34170 Gorizia – Tel. +39 0481 530382 – 533926 – Fax +39 0481 534878
www.provincia.gorizia.itmusei@provincia.gorizia.it
Orario apertura: dalle ore 09.00 alle 19.00. Chiuso lunedì
Biglietto d’ingresso: Intero 3,50 euro, ridotto 2,50 euro.
Visite guidate 1,00 euro. Scuole 1,00 euro a persona. Gratis per minori di 6 anni e over 65. Gratis con FVG Card.

Periodo Storico: Protostoria
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza