
La maggior concentrazione di selci si trova sul mappale n. 926 (dal centro verso nord). Questo sito, costituito da un terrazzo fluviale circondato su tre lati (ovest, sud, est) da scarpate divallanti sul torrente Aguar, si prestava morfologiamente ad essere difeso mediante erezione di un eventuale aggere, o palizzata, sul fronte nord.
Dopo le arature, il sito è stato oggetto di numerose prospezioni da parte dei soci del Gruppo “Archeo 2000” e dalla Dott.ssa Paola Visentini.
Nel 1997, l’area è stata oggetto di una campagna di prospezione archeologica coordinata dal Dott. Giovanni Tasca.
Tra i materiali rinvenuti si contano numerose schegge di selce, scarti di lavorazione e manufatti litici tipologicamente riferibili al Mesolitico. Tra i reperti si segnala anche una cuspide di freccia foliata con peduncolo. Nel mappale n. 913, è stato raccolto un nucleo a lamelle in selce grigia.
Notizie raccolte sul luogo: Vicino all’insediamento mesolitico, a ovest del cimitero, fu trovata dal Sig. Miolo un’ascia frammentaria a mazzuolo in serpentino.
Info:
Fg. 18 Mappali: 913 – 924 – 925 – 926 – 1094 – Foglio CTR: 048 – SO; – Coordinate UTM WSG84: 329610E – 2120050N
Viabilità: Strada Meduno Cavasso Nuovo. Deviazione a sinistra per il cimitero di Meduno. Proseguire oltre il cimitero fino poco oltre al bivio successivo. Dirigere a destra (sud) verso i terrazzamenti sovrastanti il torrente Aguar. Via Aguar, Meduno. Proprietà privata.
Ubicazione dei materiali: L’ascia a mazzuolo si trova presso il Museo di Storia Naturale di Pordenone. I reperti litici si trovano depositati presso la Raccolta Archeologica di Villa Savorgnan di Lestans (PN).
Bibliografia: Visentini P., 1994 – Visentini P., 1999 – Visentini P., 2000.
Fonte: AA.VV. Archeologia e Storia nella Pedemontana fra Meduna e Tagliamento, a cura del Gruppo Archeologico Archeo 2000 curato da Denis Anastasia e Paolo Dalla Bona. Stampa a cura di AREAGRAFICA Srl di Meduno (Pn), 2012