
Importante costruzione sul piano storico l’antico tempio di San Giovanni dei Cavalieri, risalente al XIV secolo, contiene preziose testimonianze della scultura gotica in Friuli, quali i sigilli tombali, trecenteschi con la raffigurazione dei presbiteri Giacomo da Prata (1330) e Bonaccorso (1337), l’arca di Pileo da Prata (1325) e soprattutto quelle di Nicolò da Prata e Caterina di Castrucco (1344) arricchita dalle figure in bassorilievo della Madonna con Bambino e dei Santi Francesco e Giovanni Battista, e considerata opera di un collaboratore dello scultore veneto Andriolo de Santi.
L’arca pensile su due mensoloni, a specchiature di marmo bianco, contornata da una cornice dentellata e sormontata da una fascia a fogliami, presenta sulla fronte, al centro entro una elegante edicola decorata a motivi stellati, la Vergine in trono col Bimbo; a destra San Giovanni, a sinistra San Francesco.
Sulla lastra di base si legge l’iscrizione con i nomi di Nicolò di Prata e della moglie Caterina, nonchè l’anno di morte di Nicolò: 1344 XXIII agosto.
(da Scultura in Friuli. Il Gotico, di Carlo Gaberschek, Udine 1981, p. 90).
Da scavi archeologici effettuati all’interno della chiesa (2007), alcuni dei quali trovati in tomba, è stato rinvenuto anche materiale numismatico.
Si segnala:
• Aquileia, 3 denari (2 Bertrando di San Genesio, 1334-50; 1 Filippo di Alençon,1381-87);
• Brescia, 1 denaro (1254-1337);
• Mantova, 1 denaro (vescovi anonimi, 1257-72);
• Padova, 27 denari (4 ante 1271-1328; 1 Ubertino da Carrara, 1338-45; 3 Jacopo II da Carrara, 1345-50; 15 Francesco I da Carrara, 1355-88; 4 Francesco II da Carrara, 1390-1405);
• Parma, 1 denaro (Federico II, 1218-50);
• Treviso, 4 denari (Heinrich II di Gorizia, 1319-23);
• Venezia, 50 denari (2 Lorenzo Tiepolo, 1268-75; 1 Giovanni Dandolo, 1280-89; 1 Andrea Contarini, 1368-82; 4 Antonio Venier, 1382-1400; 3 Michele Steno, 1400-13; 2 Tommaso Mocenigo, 1414-23; 7 Francesco Foscari, 1423-57, coniato ante 1446; 30 incerte, di cui 2 del XIV secolo e 28 coniate tra Antonio Venier e Francesco Foscari, 1382-1457);
• Verona, 7 denari (3 ante 1185-c. 1250; 4 Cangrande della Scala e successori, 1312-36);
• 1 moneta di zecca italiana non determinata;
• 1 moneta dei duchi di Baviera (Heinrich IV, 1393-1450);
• 2 monete d’Ungheria (1 Sigismondo, 1387-1437; 1 Ferdinando, 1527-64, datata 1530).
Bibl.: SACCOCCI 2009a; ME 12, pp. 686-687 n. 82.
Fonte:
Repertorio dei ritrovamenti monetari – edizione 17/2022, a cura di Luca Gianazza.