arta

La chiesa di San Nicolò, contenente un ciclo di affreschi del XIII secolo, era annessa ad un Ospitium fatto costruire dall’Ordine dei cavalieri di San Giovanni, detti anche Ospitalieri.
artaDal 2007, con una serie di approfondite campagne di scavo archeologico, sono stati messi in luce i resti di edifici residenziali e di servizio dell’ospizio, articolati attorno ad una corte centrale.
artaA nord sono emersi tre corpi di fabbrica mentre ad ovest un altro è stato interpretato come cucina (per il rinvenimento della base di un forno, posta all’angolo nord-ovest); a sud, si intuisce la presenza di ambienti per alcuni lacerti pavimentali in malta.
Gran parte del luogo è stato compromesso dalla creazione post-abbandono insediativo di un’ampia fossa.
Ad est, un piccolo ambiente, internamente suddiviso in due parti (vestibolo e vano tombale), è stato identificato come mausoleo funerario destinato a membri autorevoli o carismatici dei frati giovanniti.
Complessivamente, il periodo di occupazione dell’insediamento va dalla prima metà del ‘200 fino al primi del ‘500.

Àlzeri [loc. Àlgers] – a.1402 S. Nicolai de Azer – Ezio Banelli spiega che il termine frl. “àrzar”, che a Piano d’Arta si pronuncia “arzer” (arger, per chi non conosce la grafia friulana) è sinonimo di “arzin” ‘argine’ e viene dal tardo latino “arger” (class. aggerem).
Forse è collegato a un “Àrzir” di Cercivento e le due località potrebbero corrispondere alle rive dell’antico lago di Soandri.

Tutto il complesso si trova nei pressi del cimitero comunale ed è sempre visitabile.

 

 

 

 

 

Arta, San Nicolò degli Alzeri, Acquerello 12,5 x 17,5, di Ermanno Dentesano

 

 

 

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza