
La chiesa di San Silvestro Papa è la parrocchiale di Racchiuso, frazione di Attimis (UD) e sorge nella piazza del paese. L’attuale chiesa venne edificata nel 1900 e consacrata nel 1911. In tale occasione vennero demolite alcune costruzioni risalenti al XIII-XIV secolo.
Quando venne demolita la precedente chiesa, l’esistenza degli affreschi portò le autorità ad ordinare che almeno l’antico coro fosse risparmiato. Attualmente vi si accede alla sinistra dell’altare.
Racchiuso deriva da “reclusu”, luogo chiuso e la località è ricordata nell’anno 1275 come “in villa de Reclus”. Villa è intesa come un gruppo di case con chiesa, e quindi una chiesa o cappella doveva essere già presente nel 1275. Questo mette in evidenza l’esistenza di una centa che doveva essere di forma quadrangolare e risulta chiaramente visibile dal catasto napoleonico. Tuttavia oggi non è più distinguibile poiché le sue strutture murarie sono state smantellate. L’unico elemento supersite della struttura difensiva è la torre, trasformata in campanile. Questa, costituita da conci lapidei squadrati, è posta in posizione obliqua e decentrata rispetto all’asse della chiesa. Dal catasto napoleonico si nota la presenza di un edificio adiacente alla torre, del quale si è persa ogni traccia.
Documenti di epoche successive attestano la vitalità della chiesa, già intitolata a San Silvestro, relativamente alla quale sono attestate donazioni ed acquisti di terreni.
Negli anni 1521-22 Gian Paolo Thanner affresca il coro di Racchiuso.
La decorazione attualmente visibile occupa le quattro vele del soffitto e l’intradosso dell’arco trionfale, ma è probabile che altri affreschi siano ancora nascosti dagli intonaci delle pareti. Nelle vele sono raffigurati l’Eterno Padre, San Giacomo Maggiore, Sant’Elena e la Madonna con il Bambino sopra la Veronica. Intorno alle figure centrali si affollano numerosi piccoli angeli musicanti o che reggono libri. Gli strumenti dell’orchestra angelica sono interessanti in quanto danno un’idea di quali fossero gli strumenti noti all’epoca. Nei pennacchi i quattro Padri della Chiesa ed i simboli dei quattro evangelisti. Nel tondo della chiave San Silvestro a mezza figura.
La località di Racchiuso divenne celebre, tra i cultori di studi storici, per la presenza di una iscrizione in friulano apposta sul campanile, ritenuta a lungo risalente al 1103 e come tale il documento più antico della parlata friulana. Studi successivi hanno portato a datare l’iscrizione, e con essa l’inizio della realizzazione del campanile, al 1448.
Lesionati dal sisma del 1976 la chiesa, compreso il coro con gli affreschi del Thanner, e il campanile vennero successivamente restaurati.
Bibliografia:
– Corgnali Giovanni Battista. Ancora sull’ iscrizione di Racchiuso. Bollettino della Società filologica friulana. In: Ce fastu?, a. 19(1943), n. 4-5 (https://clmr.infoteca.it/bw5net/opac.aspx?WEB=SFFB&IDS=5891)
– Venuti Tarcisio. La volta del coro gotico di Racchiuso In: Sot la Nape, a. 59, n. 1 (Zenâr-Març 2007), p. 33-46. (https://clmr.infoteca.it/bw5net/opac.aspx?WEB=SFFB&IDS=18857).
Autore testo e immagini: Marina Celegon
Vedi anche mappa OSM (Open Street Map) del Sentiero A1 Sentiero dello Scalutta:
https://hiking.waymarkedtrails.org/#route?id=11863550&map=15.268655855228847!46.1854!13.3201
Info:
Piazza della Chiesa. Parrocchia di Racchiuso tel. 0432 728370.
La chiesa è normalmente aperta.
Galleria immagini:
- Attimis, fr. Racchiuso, Chiesa San Silvestro Papa