Nel marzo 1954, in località Menteressa su fondo di proprietà Burini (lato meridionale di via G. Verdi) venne alla luce, ad un metro di profondità, una sepoltura ad incinerazione, con urna in ceramica comune grezza, con decorazione a pettine, entro anfora di produzione adriatica.
Tra gli oggetti del corredo vennero recuperati “due piccoli vasi” potori di terracotta (M.C.U. 2324-25), una fibula d’argento ad arco tipo Aucissa ed un orecchino, disperso.
La datazione viene indicata alla seconda metà del I sec. d.C.
Il materiale è stato depositato presso il Museo Civico Archeologico di Udine.
Bibliografia:
DI CAPORIACCO 1976, p. 88 e foto 165-167; ELLERO 1979, foto 2;
STRAZZULLA-ZACCARIA 1984, p. 168, n. 121; TAGLIAFERRI 1986, UD 499, p. 193