Sul Monte Gabrnjak (298 m.), circa 600 m. a sud ovest della vetta del Monte Ermada si possono visitare i resti di un castelliere di notevoli dimensioni.
Vi si accede per una strada ampia, in parte asfaltata, che porta da Ceroglie alla cima dell’Ermada, usata anche dall’esercito. La si imbocca nella parte occidentale del paese, si passa accanto a due nuovi edifici, adibiti a stalle, e si continua tra vigneti e pascoli. Nel punto in cui la strada gira a destra si trova una modesta altura, su cui sorge il Castelliere di Ceroglie (173 m.)-Na Vrtaci. La strada incomincia ora a salire in mezzo al bosco. Quando si giunge alla curva a q. 263,2 m, ci si incammina per un sentiero a sinistra e si passa accanto ad una piccola dolina, nella quale si apre la Cavernetta sul M. Ermada, dove furono rinvenuti frammenti di ceramica protostorica dell’età dei castellieri.
Appena si esce dal bosco, ci si trova dinanzi all’oleodotto. Lo si segue fino ad un muro a secco che lo attraversa. Al termine del muro a secco si incomincia ad intravvedere le macerie della cinta muraria.
Al contrario del Castelliere sul Monte Ermada Superiore, totalmente distrutto durante la prima guerra mondiale, questo abitato presenta parte del sistema difensivo ancora conservato, benchè non manchino neppure qui le opere di difesa costruite durante la guerra e per le quali furono usate le mura del castelliere.
Recentemente il sito ha subito ulteriori danni a causa della costruzione dell’oleodotto e del suo successivo ampliamento che hanno intaccato la parte nord orientale del castelliere.
La cinta muraria, lunga 510 m. difendeva le pendici meridionale ed orientale, mentre sugli altri lati il castelliere non era protetto da mura perchè difeso naturalmente dal pendio assai ripido e scosceso. A nord est si trovava la porta dell’abitato.

Fonte:
Stanko Flego, Lidia Rupel. I Castellieri della Provincia di Trieste. Trieste 1993, p. 71-72

Periodo Storico: Protostoria
Localizzazione Geografica