Luogo di culto delle Comunità Evangeliche Riformate Elvetica e Valdese è la Basilica di San Silvestro, la più antica chiesa della città (eccezion fatta per la Basilica Paleocristiana – resti visitabili in via Madonna del Mare – la cui costruzione si fa risalire tra la fine del IV secolo ed il VI), essendo stata edificata per volere del vescovo Bernardo intorno al sec. XI, fuori dalle mura romane, nel luogo in cui la tradizione vuole ubicare la casa delle sante martiri Eufemia e Tecla.

Trieste, chiesa di San Silvestro (fot. A. Gargiulo)

Fino al 1784 fu un’importante chiesa di culto cattolico: una lapide ci ricorda essere stata “primum templum et Cathedrale” della città.
Si trova sul colle di San Giusto, a metà strada fra il Teatro Romano e la Cattedrale di San Giusto, nel rione di Cittavecchia, di fianco la chiesa di Santa Maria Maggiore e a pochi passi dall’Arco di Riccardo.
Un rosone essenziale campeggia sulla facciata (vedi immagine) e davanti a quella che fu la porta principale.
C’è il portico romanico, sormontato dal campanile che probabilmente fu un’antica torre di difesa lungo le mura della città.
Un altro torrione difensivo facente parte delle mura romane e risalente al IV sec. d.C., sito in basso a destra guardando la Scalinata delle Medaglie d’Oro, che sale da Via del Teatro Romano, è stato restaurato nel 2008.

Trieste, chiesa di San Silvestro, campanile (fot. A. Gargiulo)

La chiesa presenta una pianta di forma irregolare priva di abside, con una navata centrale e due navate laterali minori separate da un colonnato a tre elementi. Il soffitto è a capriata. I resti degli affreschi che ancora si possono vedere risalgono all’inizio del XIV secolo: quelli a destra rappresentano scene della vita dell’Imperatore Costantino, quelli a sinistra raffigurano l’Annunciazione.
Alcuni membri della Comunità Evangelica di Confessione Elvetica, in gran parte immigrati svizzeri dai Grigioni (da cui l’intitolazione della via prospiciente la facciata con la piccola scalinata), la acquistarono e, dopo averla restaurata in modo sobrio, la riaprirono al culto riformato, dedicandola a Cristo Salvatore. Nel 1927, a causa dei danni causati da un violento terremoto, fu restaurata, ritornando al primitivo stile del trecento e, nel 1928, in virtù delle sue caratteristiche peculiari e della sua rilevanza storica, la Basilica fu dichiarata monumento nazionale.

Info:

Rosone della Chiesa di San Silvestro (foto A. Gargiulo)

Raggiungibile con gli autobus n. 5 – 9 – 10 – 11 – 17 – 18 – 23 – 24 – 25 – 28 – 30 (ma in questa parte della città girare a piedi è meglio – anche se ben più faticoso!).
Indirizzo: Piazza San Silvestro, 1 – Tel. 040 632770

Vedi: Franca Maselli Scotti, gli scavi in Cittavecchia

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza