Itinerario 11: Sentinelle di pianura.

La pianura friulana offre, nell’arco di una ventina di chilometri, la visibilità di importanti testimonianze architettoniche che investono due millenni di storia: dall’opulenta epoca romana al tenebroso Medioevo, dalla rinascita cinquecentesca ai fasti sette – ottocenteschi. Ognuna di esse, con il proprio fascino, fa immergere il visitatore nella suggestione dell’epoca nella quale sorse.

Km. 45 c. L’itinerario parte da Udine, uscendo da Porta Aquileia (vedi itinerario 1) e seguendo la S.s. 353 si raggiunge Pozzuolo del Friuli (vedi) per poi proseguire verso Pavia d’Udine e quindi, seguendo la S.s. 352, raggiungere Palmanova.
Poco distante da Pavia di Udine, verso sud, sulla S.P. 2 si trova la fraz. di Percoto, dove si trova una stele iscritta con Medusa (vedi scheda).
Al centro della Bassa pianura, in posizione equidistante da Udine e da Aquileia, è situata la fortezza stellata di Palmanova (vedi). Si presta alla visita della parte urbana, con la sua piazza centrale, e ad un’interessante escursione lungo le mura difensive.
Usciti da porta Aquileia, immettendosi sull’antica strada romana, attuale S.s. 352, ci si avvia verso Strassoldo costeggiando, dopo due chilometri, la località di Sevegliano (vedi), in Comune di Bagnaria Arsa, dove sono state rinvenute importanti testimonianze d’epoca romana.
A cinque chilometri da Palmanova si lascia l’alberata statale per visitare il castello di Strassoldo, situato alla sua immediata sinistra, con il suo prezioso borgo ricco di chiese, palazzi e mulini, ingentilito da cigni regali che danzano sul canale Taglio (vedi).
Percorrendo una tranquilla strada interna, costeggiata da corsi d’acqua, ci s’inoltra nella campagna friulana benevola di vigneti e colture agricole. Percorsi tre chilometri si raggiunge la località di Joannis di cui si può ammirare la centa, ai margini del paese, ed oltrepassare il pregevole centro medievale (vedi) dirigendosi, quindi, verso Aiello del Friuli (vedi).
Passeggiando lungo la via principale si assaporano, attraverso la visione delle ville storiche, antichi fasti nobiliari avvalorati dall’esposizione del Museo della civiltà contadina del Friuli imperiale.
Andando verso N, percorrendo la SP 108 si arriva a Visco (vedi scheda) dove si può vedere una lastra iscritta, in reimpiego, in via Montello, 24.
Percorrendo la SP 65 si raggiunge il comune di Campolongo-Tapogliano. Nella fraz. di Tapogliano si può vedere una epigrafe funeraria (vedi scheda).
Proseguendo verso Perteole, in Comune di Ruda, a quattro chilometri si raggiunge la chiesa (vedi) dalla quale si erge, ad un solo chilometro di distanza, il castello di Saciletto, che si presenta con il suo splendido recente restauro (vedi).
Si lasciano le strade interne per immetterci sulla statale 351, che giunge da Gradisca – Gorizia per condurci, da lì a quattro chilometri, alla cittadina di Cervignano (vedi).