Itinerario 02: COLLI DEL FRIULI CENTRALE – 1 (versante meridionale).
L’anfiteatro morenico che occupa il territorio del Friuli Centrale si sviluppò durante le varie fasi glaciali lungo la corrente del ghiacciaio alpino (il corso dell’attuale Tagliamento) e, spinto dalla propria forza, sfociò in pianura disponendo i propri residui su un fronte semicircolare sul cui perimetro si trovano le località di Ragogna, San Daniele del Friuli, Fagagna, Martignacco, Tricesimo, Magnano in Riviera, Tarcento, Buia, Maiano ed Osoppo. La sequela di colli venne a costituire il vasto sistema collinare morenico formato dal materiale ghiaioso depositato dal ghiacciaio, poi abbandonato dallo stesso nella sua fase d’arretramento.
Il nostro itinerario si svolge in parte lungo la Statale 464, con frequenti deviazioni per strade provinciali e comunali per consentire la visita di molte località cosiddette minori, ma ricche di suggestioni artistiche.
Km. 40 + ritorno – Si esce da Udine da Porta Villalta (vedi itinerario 1), s’imbocca la Via Martignacco; nei pressi di Torreano, una breve deviazione sulla destra porta alla frazione di Santa Margherita del Gruagno (vedere una testa in marmo, murata nel corridoio della sacrestia della Pieve di Santa Margherita del Gruagno) nel comune di Moruzzo (in alternativa, si può fare una interessante escursione per il Castello di Brazzacco e tornare sul nostro percorso passando per Santa Margherita del Gruagno – vedi descrizione aggiuntiva al fondo del percorso); ritornati sulla S.s. 464, si riprende il percorso principale. Subito dopo Martignacco si arriva (km. 10) a Villalta, piccolo paese presso un colle su cui sorge il suggestivo Castello, uno dei più tipici e meglio conservati del Friuli.
Dopo Ciconicco si abbandona la statale e si piega a destra in direzione di Fagagna, posta sul pendio di un colle, sul quale si trovano i resti del Castello di Fagagna, dal quale si può godere di un bellissimo panorama circolare.
Scendendo, si può fare una ulteriore deviazione verso il cimitero della pieve di Santa Maria Assunta ed il complesso di “La Brunelde“.
Oltrepassato il paese si prosegue sulla strada provinciale per San Daniele del Friuli fino a raggiungere, nella piana, in frazione Madrisio, la Chiesa della Madonna di Tavella (o Madone de Taviéle).
Proseguendo si entra nel territorio del Comune di Rive d’Arcano fino a raggiungere il Castello di Tricano ad Arcano Superiore e la Chiesa di San Martino e quindi raggiungere San Daniele del Friuli per una visita alla Chiesa di Sant’Antonio Abate, alla zona del Castello con la Chiesa di San Daniele ed al Museo del Territorio.
Da San Daniele, dopo appena 5 chilometri, si può raggiungere Ragogna per una visita al Castello, al borgo San Pietro ed al Museo Civico Archeonaturalistico.
Da Ragogna si può scendere al Tagliamento, attraversarlo al ponte di Pinzano e raggiungere il Comune di Forgaria nel Friuli per una visita al Parco Archeologico di Castelraimondo.
Da qui, si può ritornare ad Udine per diverse vie tutte di notevole interesse paesaggistico.
Deviazione per Castello di Brazzacco e Santa Margherita del Gruagno (Km. 7 + ritorno):
Si esce da Udine da Porta Villalta (vedi itinerario 1), s’imbocca viale Leonardo da Vinci e si va a destra, subito dopo il semaforo di Villaggio del Sole, in direzione Rizzi; si prosegue, attraversando il borgo dei Rizzi fino al semaforo dopo il canale Ledra, dove si svolta a sinistra in direzione Plaino; si prosegue senza entrare a Plaino fino al bivio per Brazzacco, che si segue fino all’incrocio con la S.p. Pagnacco-Moruzzo; a questo punto si vede sulla sinistra l’indicazione per Moruzzo e, seguendola, dopo 500 metri si segue sulla destra la strada che porta al Castello di Brazzacco (Brazzà).
Si rientra poi sulla S.p. e si prosegue in direzione Moruzzo fino al primo bivio, che ha l’indicazione per Santa Margherita del Gruagno. La si segue e vi si arriva dal basso dopo un paio di km, con la cortina del complesso che si staglia in alto. La si visita (vedi sopra) e si rientra sulla S.s. 464.