aviano

Il castello fu forse costruito su una preesistente fortificazione di epoca romana.
La prima menzione certa di questo sito castellano è il primo settembre 1161; in questa data l’Imperatore Federico concedeva al vescovo di Belluno il castello d’Aviano e di conseguenza questo ci pone di fronte ad un terminus post quem: non si è certi, ma è possibile che precedentemente su questo sito vi fosse una specola romana.
Un’altra data molto importante è il 1328, anno in cui si concedeva il castello in abitanza a Pietro de Rubeis, a patto che lo restaurasse. Pochi anni più tardi, nel 1332, a seguito della morte del Patriarca Pagano, il Vicario della chiesa, Guglielmo, lo concedeva alla nobile famiglia dei Porcia, i quali si impegnarono a difenderlo contro qualunque attacco, si presuppone da parte dei signori da Camino.
Già alcuni anni più tardi, nel 1337 il castello venne dato ai Savorgnano.
Trascorsero alcuni anni di relativa pace, tuttavia questo luogo non rimase estraneo alla guerra di successione al Patriarcato del 1387 venendo occupato dai Carrara e successivamente nel 1411 venne stilato il patto di amicizia tra la città ed il Doge.
Il castello fu distrutto nell’agosto del 1419 dall’esercito della Repubblica di Venezia, che ne permise poi la ricostruzione nel 1432.
Nel 1452 la Serenissima concesse il maniero a Cristoforo Mauruzi da Tolentino come premio per il suo servizio come condottiero.
Il castello fu poi nuovamente devastato dalle incursioni turche a partire dal 1472. La più funesta fu quella del 1499, nella quale 2000 abitanti vennero uccisi o fatti prigionieri.
Nel 1506 per matrimonio subentrarono i nobili veneziani Gabrielli che tennero il castello fino all’estinzione del casato nel 1805.
Oggi il castello non presenta che resti di quello che fu il leggendario maniero delle sette torri.
Arroccato su una collina, costituisce uno splendido esempio di architettura militare medievale.
Nonostante sia fortemente degradato se ne percepisce ancora l’ossatura dell’imponente fortilizio. Sono visibili alcuni tratti di cinta muraria, tre torri quadrate ed una rotonda, i resti del mastio e del torrione originario, alcune case e la chiesa castellana. Da ricordare infine la porta fortificata goticheggiante inalberante il lupo araldico ancor oggi visibile.
Del castello attualmente si possono visitare il perimetro della cerchia muraria, il mastio dalla torre quasi pentagonale e la chiesa parrocchiale di Santa Maria e Giuliana, fatta costruire dalla famiglia Trevisan (in sostituzione della precedente) nel 1589.

Bibliografia:
– Miotti T. 1980, pp. 29-37.

Info:
Piazzale Castello, 4, 33081 Aviano PN
tel. 0434651378 (diocesi di Aviano)

Immagini:
Dipinto di Raffaello De Gottardo (https://www.ilfotomatico.com/pordenone-castelli-libro/)

Autore: William Sambo

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza