
A est di Lavariano, in zona soggetta a riordino fondiario nel 1973, a poca distanza dalla roggia di Palmanova, si individuò negli anni ’80 del secolo scorso un sito di notevole importanza storico archeologica: in considerazione della notevole estensione della superficie interessata dallo spargimento di ciottoli e fittili, furono effettuati alcuni saggi di scavo da parte dei Civici Musei di Udine e vennero riportati alla luce alcuni ambienti (di servizio ?).
Nel corso degli anni, le ricognizioni di superficie hanno consentito il recupero di un ingente numero di reperti, tali da far configurare l’ipotesi di una occupazione continuativa dell’area per oltre 600 anni.
Materiale recuperato: macina; laterizi bollati (TI NVCVLA); lacerti musivi; vasellame fine da mensa (vernice nera e terra sigillata nord italica e africana); ceramica a vernice rossa interna; ceramica comune depurata e grezza; anfore di produzione adriatica, africana e orientale; vetro; monete (da segnalare un tesoretto); fibule tipo Aucissa, Almgren 68; kraftig profilierte;
tutulusahnilche fibel; a ginocchio; zwiebelknopfibel; Voltago; Ràcalmàs – Keszthely; placca di guarnizione di cintura; pesi da bilancia in piombo.
Datazione materiale: l’arco cronologico coperto dalle monete va dal periodo repubblicano – si veda, oltre agli assi, il pezzo di L. Sempronius Pitio – al IV d.C.; il tesoretto di sesterzi datato tra il 221 d.C. e il 249-251. Tra le fibule, l’Aucissa si colloca tra la fine del I a.C. e la metà del I d.C., l’Almgren 68 tra gli inizi del I e gli inizi del II d.C.; la tutulusahnilche Fibel tra la seconda metà del II e gli inizi del III d.C., quella “a ginocchio” tra il II e il IV d.C., più tarda la Zwiebelknopfibel. Risale alla fine del V-inizi VI la fibula tipo Voltago e alla seconda metà del VI la Ràcalmàs-Keszthely.
Luogo di conservazione del materiale rinvenuto: in temporaneo deposito presso il Municipio di Mortegliano (per concessione al deposito della Soprintendenza ai B.A.A.A.A.S. del F.V.G.); Musei Civici di Udine; M.N.C.; presso privati.
Bibliografia:
STRAZZULLA-ZACCARIA 1983-84, p. 161, n. 33; TAGLIAFERRI 1986, PA 614, p. 269; BUORA, CANDUSSIO, NAZZI 1993, pp. 97-118; CIVIDINI-MAGGI 1999, pp. 61-98.
Fonte:
– DVD – Terra di Castellieri – Archeologia e Territorio nel Medio Friuli – Sezione C – L’ età romana, SIAE – cre@ttiva 2004.