Agli inizi del Novecento erano ancora visibili sulla cima del colle San Primo i resti della chiesetta di S. Primo. Il castelliere si raggiunge attraverso la strada che dalla chiesetta di San Rocco, nel centro di Santa Croce, si dirige verso sud-est. Dopo circa 1 km la strada asfaltata termina in corrispondenza di un Belvedere.
Secondo le indicazioni di C. Marchesetti, l’abitato, largo 35 m e lungo 90 m, era delimitato a nord-est da una cinta muraria semicircolare, mentre a ovest era difeso naturalmente dal pendio ripido e scosceso. Resti della struttura muraria si sono conservate all’estremo margine orientale del colle.
Le indagini condotte da B. Lonza e nel 1965 dall’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria hanno consentito di riportare alla luce numeroso materiale ceramico, databile al bronzo medio, recente e finale.
Durante il 1974, in occasione della costruzione di una cisterna, è stato riconosciuto, nella parte nord-orientale della sommità, un tratto della cinta, larga alla base 3,20 metri.
Il sito ha subito gravi danni durante la Prima Guerra Mondiale, da successive opere di rimboschimento.

Fonte: http://siticar.units.it/ca/adriatico/sito.jsp?id=77_A

Periodo Storico: Protostoria
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza