Il Colle di San martino è localizzato al limite occidentale della pedemontana pordenonese ed appartiene ad un allineamento di modesti rilievi, tra i quali spicca con la quota di m. 179, che si innalzano bruscamente dalla pianura sacilese costeggiando  la pendice orientale del massiccio del Cansiglio, all’estremità meridionale dell’arco prealpino occidentale, offrendo quindi un’ottima visibilità sulla pianura di destra Livenza.
Sulla sommità del colle sorse, forse già in età altomedievale, una piccola chiesa intitolata a San Martino; poco distante da essa, su un terrazzo a quota leggermente inferiore (m. 153 slm), sorse in seguito alcuni edifici isolati, più volte modificati nel corso del tempo, pertinenti ad una fattoria. Il sentiero che congiungeva quota 153 con la sommità del colle (179 m), venne, nel 1995, trasformato in strada carrozzabile, con realizzazione di un parcheggio alla base e di uno spiazzo attorno alla chiesa. In quell’ambito vennero alla luce frammenti ceramici di età protostorica.

Leggi anche l’allegato: Giovanni Tasca, Giulio Moro, Ceramica dal castelliere di Colle San Martino (Caneva, Pn).

Info: Via Pasubio, Caneva, PN

Periodo Storico: Protostoria
Localizzazione Geografica
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