
Originariamente dedicata a San Giorgio, la chiesa fu costruita probabilmente nel periodo in cui vennero eretti i due castelli. L’attuale costruzione sostituì quella originaria probabilmente verso la metà del Trecento come si evince da un testamento di Adalpretto di Cuccagna del 16 aprile 1319.
Il 26 aprile 1366 la chiesa fu consacrata dal vescovo di Segna.
Nel XVI secolo divenne la sede della confraternita di San Rocco. In questo periodo vennero commissionati anche l’altare e il trittico raffigurante al centro San Rocco e ai lati San Giorgio e San Sebastiano, forse opera di Giacomo Secante (1543-1585) o di Secante Secanti (1571-1636).
Nel 1735 la chiesetta porta ancora la dedicazione a San Giorgio ma è presente un altare dedicato a san Rocco. Nel 1873 la chiesa versa in cattive condizioni ma viene citata come San Rocco.
Chiesa ad aula rettangolare, di ridotte dimensioni, in ambiente collinare, orientata, su sedime a quota di campagna; presbiterio senza soluzione di continuità con l’aula e un corpo rettangolare di volumetria inferiore retrostante aggiunto in asse che all’interno comunica con due ingressi che hanno perforato la parete di fondo.
Tetto a due falde con sporti lungo le facciate laterali e pros\petto principale dalla facciata piana, monofora campanaria sull’apice, portale dagli infissi lapidei affiancato da due finestre ad infissi lapidei strombati. Interno dal tetto a capriate a vista, tavelline bicrome; pareti piane e presbiterio sopraelevato di un gradino, prospettante con arcosanto dalla cornice a tutto sesto su pilastri murari; interno quadrangolare dal soffitto a capriate a vista, pareti piane con ampi lacerti di affreschi; nella parete di fondo due ingressi a sezione rettangolare immettono nel vano della sacrestia e a destra del dipinto con il Crocifisso rimane una sola monofora strombata; nel lato destro una finestra.
Pavimentazione omogenea e unitaria in piastrelle di cotto marrone disposte a losanga.
Fonte: chieseitaliane.chiesacattolica.it
Info: via castellana, Faedis
Autore: William Sambo
Per il ciclo di affreschi recentemente ritrovati e studiati, vedi: Cristina Vescul, Gli affreschi della chiesa di San Giorgio a Faedis. Prime note a margine di una nuova scoperta del Trecento in Friuli, in Intorno al Patriarca Bertrando, a cura di Maria Beatrice Bertone, Forum, Udine 2010, pag. 113-123.
Vedi anche video: https://www.youtube.com/watch?v=VadquQRdbms