
Il primo dato storico della chiesa di San Michele di Collina è del 1341. Si ritiene però che la chiesa di San Michele esistesse già anni addietro, visto che nel 1274 la frazione di Collina pagava le decime ai Patriarchi di Aquileia.
Nel 1499 essa viene ampliata raggiungendo le dimensioni attuali: un altare al centro, dietro una piccola sacrestia e un campaniletto a vela.
Al ‘700 risalgono anche il pulpito e il fonte battesimale, quest’ultimo introdotto verso la fine del secolo, nel 1771
Nel 1714 viene ingrandito il coro, costruita la sacrestia e innalzate le volte affrescate che vediamo oggi; in precedenza il soffitto era interamente in legno e aveva le travi a vista. In quegli anni arrivarono gli altari di Sant’Anna, a sinistra e l’altare maggiore. L’altare della Madonna si trovava a destra, è il più antico (risalente al 1660), l’altare maggiore, arrivato nel 1740, ora presenta al centro la statua del Cuore di Gesù, acquisita nel 1921. A sinistra si trovano il titolare della chiesa, San Michele, e San Daniele Profeta; a destra si trovano Sant’ Odorico Vescovo e San Mattia.
Il campanile esterno è stato costruito nel 1735 ed è stato portato all’altezza attuale nel 1925.
La chiesa è stata restaurata dopo il terremoto del 1976 su progetto dell’ing. Enzo Durigon di Tolmezzo.
Edifico orientato a aula rettangolare, rialzato di un gradino dal piano stradale. Profondo presbiterio di volumetria ridotta rispetto all’aula; basso corpo di sacrestia annesso sul lato settentrionale. Un cancello con pilastrini in pietra sormontati da obelischi in pietra dà accesso al sagrato. Torre campanaria a settentrione tangente alla parte settentrionale, con accesso esterno. Prospetto a capanna con spioventi accentuati, portale in pietra modanata con architrave tra due finestre rettangolari in pietra modanata. Finestra rettangolare dalla cornice litica modanata, per l’areazione del sottotetto al centro del prospetto.
All’interno le pareti sono ritmate da paraste e cornice modanata; soffitto leggermente arcuato, decorato con cornici in stucco al centro contenenti dipinti. Due per lato le finestre rettangolari. Il pulpito ligneo è collocato sulla parete settentrionale. I presbiterio, voltato a crociera con costoloni decorati, sopraelevato di tre gradini, prospetta con basso arcosanto a tutto sesto. E’ illuminato da unica finestra a meridione. In controfacciata la cantoria lignea sorretta da due colonnine in marmorino; accesso da scala lignea a meridione dell’ingresso.
Copertura con struttura portante lignea e manto di copertura in lamiera metallica.