L’attuale Duomo di Nimis si trova nel centro del capoluogo del comune in provincia di Udine ed è intitolato a Santo Stefano Protomartire. Il Duomo, edificato a partire dal 1943 su progetto di Leone Morandini, sostituì l’antica chiesa di Santo Stefano in Centa quale luogo principale di culto fin da quando venne consacrato nel 1959. Nell’interno sono collocate opere più antiche provenienti da altre chiese di Nimis.
Il Santuario della Madonna delle Pianelle, sempre a Nimis (si veda la scheda Archeocarta “NIMIS (UD) – Santuario della Madonna delle Pianelle”), venne danneggiato da un fulmine nel 1924 e gravemente lesionato durante la seconda guerra mondiale. Fu oggetto di restauri negli anni 1945 – 1946 durante i quali vennero scoperti nel lato nord della navata alcuni lacerti di affreschi di Gian Paolo Thanner di cui si era perduta traccia, tanto che la chiesa era stata nuovamente affrescata nel 1942 dal pittore Giacomo Monai di Nimis.

Affreschi Thanner Preghiera nell’orto degli ulivi

A seguito dei danni che il terremoto del 1976 aveva provocato al Santuario vennero effettuati ulteriori restauri e venne scelto di ricollocare al loro posto le pitture di Monai, rimosse per consentire i lavori di consolidamento antisismico, trasferendo invece nel Duomo i lacerti degli affreschi di Gian Paolo Thanner.
Questi era un pittore e intagliatore, figlio del bavarese Leonardo Thanner, anch’egli intagliatore e pittore, domiciliato prima a Cividale e poi a Tarcento, che affrescò numerose chiesette rurali, specialmente nell’arco pedemontano e nella zona percorsa dal Torre, il quale venne chiamato a Nimis nel 1534 realizzando un breve ciclo di affreschi della passione di Cristo nella chiesa della Madonna delle Pianelle.
Attualmente le scene allora recuperate, in alcuni casi solo per frammenti, sono visibili nel Duomo di Nimis collocate su pannelli addossati alle pareti delle navate laterali. Il ciclo ha inizio dalla navata sinistra.
Nella navata sinistra si possono vedere, su due livelli le prime scene della Passione di Cristo. L’ordine di lettura va da sinistra a destra, e dall’alto in basso.

Affreschi Thanner La resurrezione, particolare

Nella fascia superiore sono visibili l’ingresso a Gerusalemme, la Lavanda dei piedi, la Preghiera nell’orto degli ulivi e l’Arresto di Cristo. Nella fascia inferiore il Processo davanti al Sommo Sacerdote, la Flagellazione, l’Imposizione della corona di spine e il Processo davanti a Ponzio Pilato.
Nella navata destra seguendo lo stesso ordine di lettura, è visibile dapprima un San Rocco con due personaggi non identificati. Continuano quindi le scene della Passione con, nella fascia superiore la Deposizione di Cristo nel sepolcro, la Resurrezione, l’Apparizione alla Maddalena e l’Incredulità di Tommaso. Nella fascia inferiore l’Ascensione, la Discesa dello Spirito Santo nel cenacolo e una Madonna della Cintura.
L’altare maggiore proviene dalla chiesa di S. Stefano in Centa, dapprima abbandonata perché inagibile e poi demolita a seguito del terremoto del 1976. Era stato acquistato a Venezia nel 1839 dove era in origine collocato nella Chiesa di San Silvestro. Opera di Heinrich Meyring (firmata come Enrico Maijring) presenta un pregevole gruppo con il Cristo morto e statue dei Ss. Pietro e Paolo, della Carità e della Fede.
Sopra il portale d’ingresso è collocata una copia dell’Ultima Cena di Leonardo di Enzo Pituello.

Affreschi Thanner La discesa dello Spirito Santo, particolare

Fonti:
– Bertolla Pietro. La Madonna delle Pianelle Nimis. Udine Tipografia Arti Grafiche Friulane 1967
– Bincoletto Federico (a cura di) Sulle vie del Thanner. Itinerari alla scoperta di tesori d’arte nelle chiese del Friuli centro-orientale. Pro loco “Gio Batta Gallerio” di Vendoglio (Treppo Grande). 2009
– Ganzer Gilberto (a cura di). Opere d’arte di Venezia in Friuli. Magnus edizioni S.p.A. 1987.

Indirizzo: Piazza Mons. Beniamino Alessio, 8, 33045 Nimis UD

Data ultima verifica: dicembre 2021

Autore: Marina Celegon

 

Info:
Riferimenti per la visita: Parrocchia di Nimis, tel. 0432 790065.
La chiesa è normalmente aperta.

Galleria immagini: Marina Celegon:

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza