
La recente scoperta di un contesto cimiteriale nel centro abitato di San Pietro ha stimolato una più ampia riflessione sul popolamento delle Valli del Natisone in età altomedievale.
Allo stato attuale degli studi i dati relativi alla tipologia e alle caratteristiche degli insediamenti di periodo longobardo restituiscono un quadro frammentario della frequentazione e della fruizione di questo versante meridionale delle Prealpi Giulie. D’altra parte altrettanto lacunosa è la conoscenza dei contesti tardoantichi preesistenti l’occupazione del territorio da parte dei Longobardi e dei nuovi gruppi di popolazioni giunti al seguito di essi a partire dalla fine del VI secolo.
Nonostante siano ancora pochi nelle Valli del Natisone icontesti indagati dal punto di vista scientifico, numerose sono le attestazioni archeologiche.
Ritrovamenti di superficie e scavi effettuati in passato, quasi sempre con modalità del tutto fortuite, rimandano ad una frequentazione prolungata, resa possibile anche dalla persistenza dei tracciati stradali utilizzati dall’epoca protostorica a quella medievale, nonchè dalla particolare conformazione geografica di questi versanti, percorribili attraverso vie di comunicazione fluviali…
La necropoli di Belvedere si inserisce dunque in un tessuto insediativo che trova nei percorsi viari la sua trama principale. Per comprendere evidenze archeologiche apparentemente decontestualizzate nel panorama visivo attuale, ma in realtà molto ben giustificate nel paesaggio antico, è necessario dunque partire da un’accurata osservazione del quadro ambientale che conserva ancora abbastanza inalterate le proprie caratteristiche originarie…
Leggi tutto: La necropoli di San Pietro: un contributo alla storia del popolamento delle Valli del Natisone in età altomedievale, di Angela Borzacconi, in “Terre d’incontro“, contatti e scambi lungo le Valli del Natisono e dell’Isonzo dall’antichità al Medioevo, a cura di Giorgio Banchig, Stefano Magnani e Andrea Pessina, Cividale del Friuli, 2007, ppgg. 252-296: Terre_dincontro_Contatti_e_scambi