Durante i lavori per la realizzazione del collegamento viario tra la S.S. 13 “Pontebbana” e la S.P. 15 “di Faedis”, nella campagna a nord di Adegliacco, nel 2001, sono emersi dalla terra rimossa meccanicamente nove anelloni fittili circolari.
Un rinvenimento interessante considerando che la zona è di notevole importanza archeologica: attraversata da un tracciato di origine romana ancora oggi praticabile, la via che da Aquileia conduceva al Norico. Essa era indicata come luogo di un probabile insediamento antico così come il sito ove sorge, a poche centinaia di metri, la chiesetta di San Giacomo.
Allo stato di queste conoscenze era plausibile programmare un’attività di controllo delle operazioni di sterro e, se necessario, uno scavo stratigrafico vero e proprio.
Pertanto in accordo con la Provincia di Udine, il Museo Archeologico Nazionale di Cividale ed i Civici Musei di Udine, sono riprese le attività di scavo nella zona interessata.
Il cantiere, situato in località “San Martino”, tra le strade comunali “la Bariglaria”
(l’antica strada romana), “della Braidate” e “di San Martino”, è stato frazionato in quattro aree in quanto aree non interessate o parzialmente interessate dai primo intervento di sbancamento.

Per approfondimenti sull’intervento di scavo, vedi:
Frequentazioni antropiche ad Adegliacco (Ud), Sandro Bellese, Gaspare Baggeri, Domenico Artioli, Pino Guida, in Quaderni Friulani di Archeologia, XII / 2002

 

 

46.123570757505455, 13.235056032937836

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza