Rinvenimenti archeologici fortuiti effettuati negli ultimi secoli, da due urne provenienti da una necropoli sita a est della porta Pracchiuso, scoperta fortuitamente nel 1769.
Nel corso degli ultimi trent’anni gli oggetti sono stati considerati altre due volte e questa è la terza.
La localizzazione di massima “non trovo troppo lontano dall’attuale piazzale Oberdan” si deve a G. di Caporiacco….
Esso sarebbe avvenuto nel giugno del 1769 (conosciamo anche i nomi dei rinvenitori).
I reperti, depositati allora presso l’Accademia letteraria e di agricoltura della città, sarebbero consistiti, secondo un inventario trascritto dallo Joppi, in:
– due urne di terracotta
– due vasi della forma di una pignatta con dentro degli ossi,
– un coperto di terra cotta
– due scodelle di differente grandezza della medesima qualità (di terra cotta)
– due vasetti fiaschi pure di terracotta.
– n. 5 pezzi di urna infranta con altro vaso spezzato in due parti e due medaglie una di Tiberio Imperatore e l’altra di Germanico Cesare ….
Per approfondimento, vedi:
– Una sepoltura a incinerazione del I sec. d.C. da via Pracchiuso a Udine, Maurizio Buora, Maria Romagnoli, in Quaderni Friulani di Archeologia, VI / 1996